martedì 4 ottobre 2011

Il genogramma familiare



Oggi ospitiamo le parole di dott.ssa Baldin dello Sportello di Mediazione familiare gratuita della Provincia di Vicenza, che ci parlerà del genogramma:

“Ognuno di noi ha una storia del proprio vissuto, un racconto interiore, la cui continuità ed il cui senso è la nostra vita" affermava Oliver Sacks da "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello” e con questa frase si potrebbe magistralmente descrivere il genogramma familiare il principale strumento utilizzato dal mediatore negli incontri con le coppie.

Il genogramma è una sorta di albero genealogico che rileva le informazioni sui membri della famiglia, la sua struttura e le sue relazioni. I protagonisti durante gli incontri, narrando il loro passato, rivivono alcuni momenti importanti, che sono stati fondamentali per la loro crescita sia come individui che come nucleo famigliare.

Il quadro che ne emerge risulta utile e fondamentale per la comprensione della situazione presente e altresi per la costruzione di una riorganizzazione.
Come afferma il prof. Canevaro “ogni singolo individuo porta con sé il suo zaino contenente il proprio vissuto ... e nel momento in cui forma una coppia, i vissuti si fondono per formare un unico zaino”.
L'attualità del genogramma deriva dal fatto che vicende che abbracciano più generazioni sono viste in una prospettiva che fa riferimento al presente, cioè al significato che possono avere nel "qui ed ora", attraverso i sentimenti, i pensieri, i comportamenti degli individui appartenenti a quel sistema familiare.

E' interessante sottolineare che la struttura familiare che appare dal genogramma non rispecchia solo i ruoli istituzionali dei membri della famiglia (concetto dell’appartenenza attraverso i vincoli di sangue) ma può includere quelle persone che hanno rivestito nel ciclo vitale della famiglia un’importanza affettiva e funzionale (ad esempio un amico, può rivestire un ruolo fraterno, una nonna un ruolo materno, ecc.);

Le informazioni raccolte tramite l'utilizzo di questo strumento servono ad una lettura in termini relazionali trovando nei dati somiglianze e differenze tra le generazioni, alla luce di particolari coincidenze.
Il genogramma rappresenta, dunque, uno strumento che viene utilizzato con duplice finalità: dalla parte dell’operatore, per raccogliere informazioni e meglio comprendere la particolarità della famiglia, dalla parte dell’utente, per permettere una riflessione e revisione sulla propria storia familiare.

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