giovedì 17 maggio 2012

Lo scaffale "Tiramisù"



Ve ne avevo già accennata l'esistenza in un post precedente (lo trovi qui) così oggi ve ne voglio parlare in maniera approfondita.
Non è stato qualcosa di cercato e costruito, quanto piuttosto nato nel corso dell'andare oscillante delle cose che, se sono dentro, pian piano poi si strutturano anche fuori, nella nostra realtà quotidiana.
Vi ho parlato molte volte del “potere” delle immagini, intese come tutto ciò che il nostro occhio vede e sul quale pone attenzione. Le immagini provocano emozioni, le quali a loro volta ci spingono spesso all'azione, ad un comportamento in linea con esse.
Per questo è importante circondarsi di immagini belle e nutritive, di oggetti che ci piacciono, colori che distendono e rilassano, atmosfere di benessere, soprattutto nella nostra casa.
Quando già avevo creato il mio scaffale-tiramisù, ho letto con gioia che anche la scrittrice Sarah Ban Breathnach, nel suo libro invita a crearsi uno spazio sacro (nel suo caso una piccola panca con sopra oggetti cari), che emani energia positiva.
Proprio questa deve essere la funzione!
Che sia uno scaffale, una mensola della libreria o un tavolinetto in posizione strategica poco importa, basta che ogni volta che i vostri occhi si posano in quella direzione, possano assorbire tutto il significato meraviglioso che quello spazio porta con sé.
Il mio scaffale-tiramisù è il condensato di questi concetti ed eccolo qua:





  1. LIBRI. A mio avviso il miglior modo per arredare gli spazio domestici, perché ti senti circondato da tutte le possibilità dell'essere, da storie e personaggi cui attingere, per crescere e conoscere, per sperimentare le infinite sfumature dell'animo umano; per imparare a includere e non giudicare, per aprirsi all'esperienza del mondo in una stanza. Nel mio scaffale ce ne sono quattro (attualmente, perché ogni tanto li cambio, o ne aggiungo) e di solito qui prendono posto testi di riflessione sulla bellezza della vita o di ricerca interiore :
    Semplice Abbondanza: una guida quotidiana al benessere  e alla gioia – Sarah Ban Breathnach , da consultare, da aprire a caso per sorprendermi, da sfogliare accuratamente in cerca di una citazione, da approfondire giorno per giorno.
    Se incontri il buddha per la strada uccidilo – Sheldon B. Kopp, da leggere ogni tanto per ricordarsi che il miglior “maestro” per se stessi non è fuori da seguire, ma dentro di noi da scoprire.
    Il piccolo libro del Q.B. : per scoprire quanto basta per essere felici – Joann Davis , prontuario di riflessioni veloci, per ricordare che quanto più si ha meno si è.
    Il sale della vita – Françoise Héritier, elenco infinito di tutto ciò che fa “ridere il cuore”.
  2. OGGETTI che evocano RICORDI di situazioni o persone: sono quegli oggetti che, al di là del valore, riescono a riprodurre una piccola gioia, un ricordo affettuoso o raccontano chi sei...
  3. PIANTINE. Per me sono le mie orchidee, da seguire nel loro ciclo continuo, da curare e veder sbocciare ogni volta con stupore.
  4. CANDELE. Una passione, l'amore per il profumo che si diffonde leggero nell'aria insieme alla luce soffusa nel calore di una serata in famiglia.
Adesso tocca voi... buon divertimento!
virginia

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