domenica 7 ottobre 2012

Accade che...


 
Accade che...

entri smarrita/o e non sai da che parte cominciare

Accade che emozioni in conflitto facciano tentennare il percepirsi tutti d'un pezzo

Accade che la paura è tanta e la felicità smarrita per strada

Accade che certi segreti si svelino e alcune bugie si rivelino

che i dolci sorrisi che sempre abitano il tuo volto si facciano amari e si trasformino in salate lacrime o che le lacrime a lungo trattenute, sgorghino improvvise, come da fontane riarse e abbandonate, al centro di una antica piazza di paese

Accade che non riesci più a fermarle e per la prima volta pensi che questo è bellissimo

Accade anche che le risate invadano la stanza, cristalline e inaspettate, e l'aria greve si rinfreschi come quando una folata di vento spalanca una finestra

Accade che l'immobile silenzio narri più delle mille parole che abitualmente si rincorrono giù dal pendio scosceso, che va dalla testa alle labbra

Accade che il dolore sia così forte che non sai se ce la farai a sopravvivere 
 
Accade che i minuti siano ore e le ore minuti 

Accade che la coriacea corazza abilmente costruita per difendersi dal mondo lasci trapelare fili di invisibile pulviscolo di fiducia , che in un attimo cadano difese

oppure accade che si innalzino mura invalicabili di negazione, perché ancora è troppo presto per cedere

Accade che il significato prenda forma dove prima c'era un indistinto caos

che si rivalutino i personaggi della propria storia, ristabilendo equilibri necessari a far passi in avanti, senza più essere sbilanciati all'indietro, in zavorranti rivendicazioni

Accade che la voce subisca un'impennata di rabbia, quando è troppa la pressione di mandar giù tutto come sempre e che si osi dire qualcosa alla persona che ti ascolta in quella stanza, primo passo per trasformare le relazioni che sono fuori

Accade che i sogni raccontino desideri nascosti, i disegni parlino di bisogni bambini e uno scarabocchio celi ricordi sommersi

Accade poi che il corpo sia in tensione per la paura di soffrire e infine si rilasci quando finalmente sussurri verità inconfessate

accade pure che continui a mentire, perché troppo difficile ammettere ciò che tormenta

accade che trattieni il respiro, ti chiudi in un muto parlare del più e del meno, riempi il tempo di noia per non sentire le urla dell'anima ferita

accade che le belle notizie assumano un senso pieno e fecondo mentre le brutte notizie trovino uno spazio contenitivo di sfogo e sostegno

Accade che la commozione suggelli momenti indimenticabili

Accade che

Esci esausta/o e ti sembra di aver fatto la maratona

Esci e ti chiedi "ma cosa sono venuta/o a fare?"

Esci e ti senti più leggera/o

Esci e non vedi l'ora di tornare

Esci e non vuoi tornare più

Esci un'ultima volta, fiera/o di quella che sei diventata/o.


Tutto questo accade alle persone che entrano nella mia stanza e anche di più...

...o forse, semplicemente, accade la Vita.

Buona settimana

virginia

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