domenica 26 marzo 2017

parole per l'anima #2


I nuovi inizi sono spesso 
mascherati da dolorosi finali

Quando nel corso della nostra vita qualcosa finisce - una fase, un'esperienza, una storia d'amore, un lavoro... - siamo molto concentrati a gestire il dolore che ne deriva, alla ricerca di risorse per far fronte a ciò che ci appare ancora troppo intenso per poter guardare avanti. 
Ci sentiamo distrutti, facciamo una immane fatica a tenere insieme i pezzi di una identità che appare frammentata e priva di punti di riferimento


In molti casi, la sensazione è quella di essere improvvisamente nudi, inermi di fronte agli eventi che trascinano in un vortice di emozioni difficili da riordinare fra le pagine del nostro quotidiano, improvvisamente privo di senso.


Dopo un po' di tempo - diverso per ciascuno, ma che arriva puntuale - qualcosa accade: in quei giorni in bianco e nero è come se si squarciasse il grigiore e forse in un dettaglio possiamo scorgere una parte di noi che non sentivamo da tanto e magari arriva da molto lontano. 
Per alcuni si tratta dell'occasione per scoprire parti di sé dimenticate, portatrici di energie primigenie.
Per altri è il risvegliarsi di risorse che permettono una trasformazione.


E' con queste che si può osare di fare il grande passo in avanti, anche se all'inizio può sembrare un salto nel vuoto


Solo allora ci si rende conto che è possibile voltare pagina davvero

Tuffarsi e attraversare un confine immaginario, 
dalla fine di un mondo all'ingresso in uno completamente nuovo


Iniziare così una rivoluzione che prima di essere fuori, è iniziata dentro, molto tempo prima


perché


Hai sempre avuto il potere mia cara,
hai solo dovuto impararlo in prima persona

buona settimana
virginia

(fonte immagini: Pinterest)



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