giovedì 23 gennaio 2014

Parole per l'anima #4



Oggi dedichiamo ancora la nostra attenzione al processo di cambiamento e trasformazione, cercando di dare un po' di spazio alla dimensione del "rischio". 

Rischio e' una parola che apre a incertezza e qualche paura. 
Non suscita simpatia perché la viviamo come nemica dello status quo nel quale spesso ci rifugiamo e del quale abbiamo bisogno per sentirci al sicuro, riparate da tutto ciò che non conosciamo e non controlliamo.



Però, come ci dice la frase che ho scelto per voi, "la vita comincia alla fine della tua zona di comfort" 
Dove per comfort si intende proprio tutto quello che ci fa in qualche modo "sedere", quello che funziona perché incline all'abitudine o funziona per automatismi, costrutti appresi, che non esce mai dagli schemi... 
Il nostro cervello funziona per automatismi, noi apprendiamo grazie alla ripetizione in modo da non doverci sforzare ogni volta per risparmiare energia preziosa... Ma a volte questa modalità e' nemica della crescita e del cambiamento necessario per evolvere.






Rischiare non significa diventare avventati e incauti: può voler dire provare ogni tanto a fare qualcosa di diverso, che apra a nuove possibilità, che ci faccia mettere alla prova sperimentando nuovi comportamenti, nuove emozioni, nuove risorse sconosciute anche a noi stesse. 
Possono essere i 10 minuti suggeriti da Chiara Gamberale (trovi qui più informazioni) oppure semplicemente cambiare strada per raggiungere una metà abituale, facendo attenzione alle conseguenze "interiori" di quell'azione esteriore (cosa ho visto? Cosa ho provato? Come ha cambiato la mia giornata? Fosse anche solo l'aver riflettuto su queste domande per qualche minuto...)
Al solito vi lascio alle immagini e agli effetti di questa frase nella vostra vita






Buon week end 
virginia 


(fonte immagini - Pinterest) 


Nessun commento: